venerdì 20 febbraio 2009

Gotico rurale




La crociata dei bambini, G. Doré (particolare)


Eraldo Baldini, Gotico rurale, "Frassinelli Paperback. Narrativa", 23, Frassinelli, Roma, 2004, Postfazione di Francesco Guccini, 171 pagine.

Il «mondo rurale», la «civiltà contadina», è sempre stato come sospeso fra cristianesimo e paganesimo (non a caso da pagus, «villaggio lontano dalla città»), in bilico tra fede e superstizione. Così, accanto alle figure canoniche religiose sopravvivevano altre figure meno benevole e protettive, con nomi diversi ma con la stessa essenza, e potevano esserci il segnài, l'anima del morto che non vuole tornare nella tomba, lo Spirito del Grano, il Gufo con la lanterna negli artigli, la Vecchia del Pozzo, la Borda, il Gorgo Nero, figure alla quali forse non credevano realmente se la natura si mostrava benevola e temperata, ma possibili di vera esistenza quando il cielo si incupiva, il freddo regnava, le nebbie apparivano improvvisamente a cancellare e trasformare tutto in un mondo nemico e misterioso. (Dalla postfazione al libro di Francesco Guccini, p.170)

Raccolta di racconti tra cui compare anche "Re del Carnevale", con cui Baldini vinse il Myfest del 1991 e si fece conoscere al pubblico per la prima volta. C'è poco da aggiungere alle parole di Guccini, l'autore, forte del bagaglio di studi etnografici e di antropologia culturale, attinge alla "mitologia rurale" della Pianura padana per comporre brevi racconti gotici, piccole macchina da guerra, perfettamente riusciti.
A voler cercare a tutti i costi qualche difetto, cosa, quasi mai necessaria, la cesura dei finali talvolta è molto brusca, troppo; l'editor di Carver probabilmente sarebbe stato d'accordo ma, personalmente, credo che questa scelta, che trasforma, in qualche caso, i racconti in sceneggiature di fumetti, non fosse sempre necessaria.

Nessun commento:

Posta un commento