mercoledì 4 settembre 2013

Brevi interviste con uomini schifosi

David Foster Wallace, Brevi interviste con uomini schifosi (Brief Interviews with Hideous Men, 1999), "Stile libero", Einaudi, Torino, 2000, traduzione dall'inglese di Ottavio Fatica e Giovanna Granato, introduzione di Fernanda Pivano, 288 pagine.

I bei sederi salgono la scala come pendoli in un liquido, un delicato codice indecifrabile. p. 13

Io chiesi a papà che lezione trarre dalla cosa e lui disse che secondo lui era che non puoi insegnare a un porco a cantare e mi disse di andare a rastrellare la ghiaia del vialetto dal fossato prima che fottesse il canale di scolo. p. 74

Lei ha un'espressione uscita dalla pagina 18 del catalogo Victoria's Secret. p. 75

Sempre che non sia una specie di psicopatico capace di razionalizzare qualsiasi cosa e incapace di vedere il male che sta sfacciatamente perpetrando  o a cui non frega un accidente ma vuole continuare a illudersi che gliene frega così può continuare a considerarsi un tipo in fondo decente. p. 101

[...] dove gli occhi della povera moglie di X sembrano due enormi bruciature di sigarette fresche su una coperta acrilica [... ] p. 144

Sopra il Massachusetts il cielo è imbrattato di stelle. p. 197

Le unghie degli uomini sono ributtanti. Tienile corte e tienile pulite. È questo il mio motto. p. 244