venerdì 30 dicembre 2011

Un rude inverno






Raymond Queneau, Un rude inverno (Un rude hiver, 1939), "Letture Einaudi", Einaudi, Torino, 2009, traduzione dal francese di Paola Gallo, prefazione di Stefano Bartezzaghi, 127 pagine.



La sua memoria era lastricata di lapidi come quella di un romantico, ma lui, da funzionario coscienzioso, estirpava con cura le erbacce lungo i viali e coltivava con ardore le poche aiuole in fiore che malgrado i tanti inverni non eran punto appassite. p.9

Lehameau chiuse gli occhi per contemplare coraggiosamente il grande vuoto tutto nero che si era scavato dentro di lui. p.11

- Tempo di febbraio. Se non cade la neve d'inverno quando dovrebbe cadere? Sempre meglio che nevichi dìinverno piuttosto che d'estate, non trova?
- Indubitabilmente. Ecco come bisogna prendere la vita. In effetti. Ma la vita, Bernard, la vita degli uomini, non è come il tempo. Da un certo momento in poi non smette più di nevicare. p.125

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Storia d'amore vera e supertriste





Gary Shteyngart, Storia d'amore vera e supertriste (Super Sad True Love Story, 2010), "Narratori della Fenice", Guanda, Parma, 2011, traduzione dall'inglese di Katia Bagnoli, 384 pagine.


Avevo letto quel libro molte volte da adolescente, e avevo piegato gli angoli di molte pagine ogni volta che la filosofia di Kundera toccava la mia. p.321

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venerdì 22 aprile 2011

Nei boschi eterni





Fred Vargas, Nei boschi eterni (Dans le bois éternels, 2006), "Super ET", Einaudi, Torino, 2007, traduzione dal francese di Margherita Botto, 386 pagine.


- Se solo il mondo assomigliasse ai sogni delle vecchie mamme. p.65

Camille aveva lasciato accesa la lampada, domandandosi se compiere l'inevitabile fosse un errore o un'idea giusta. In amore è meglio rimpiangere ciò che si è fatto piuttosto che rimpiangere ciò chenon si è fatto. Solo i bizantini, con i loro proverbi, possono a volte offrire una risposta quasi perfetta ai problemi della vita. p.130

- Ma resta sempre una storia. E le storie sono scritte per impedire che accadano nella vita. p. 176

La vittoria arride solo all'uomo che sonnecchia. p. 276

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venerdì 8 aprile 2011

Fuoco nella polvere

Joe R. Lansdale, Fuoco nella polvere (Zeppelins West, 2001), "TIF extra", Fanucci, Roma, 2008, traduzione dall'inglese di Maurizio Nati, 182 pagine.

lunedì 4 aprile 2011

Il re dei giochi





Marco Malvaldi, Il re dei giochi, "La memoria", 821, Sellerio, Palermo, 2010, 192 pagine.


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domenica 3 aprile 2011

Tornado Pratt

Paul Ableman, Tornado Pratt (Tornado Pratt, 1977), ISBN, Milano, 2009, Traduzione dall'inglese di Silvia Rota Sperti, 269 pagine.


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mercoledì 9 marzo 2011

Pescemangiacane

Paolo Roversi, Pescemangiacane, "Verdenero. Noir di Ecomafia", 20, Edizione ambiente, Milano, 2010, 164 pagine.


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domenica 27 febbraio 2011

Il valzer dell'orrore



Joe R. Landsale, Il valzer dell'orrore (Waltz of Shadows, 1999), "Tif Extra", Fanucci, Roma, 2007, traduzione dall'inglese di Seba Pezzani, 305 pagine.

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giovedì 24 febbraio 2011

Quando la notte obbliga





Montero Glez, Quando la notte obbliga (Cuando la noche obliga, 2003), "Romanzo Salani. Petrolio", 1, Salani, Milano, 2008, traduzione dallo spagnolo di Massimo Sottini, 235 pagine.


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venerdì 18 febbraio 2011

Getsemani





Francesco Abate, Getsemani, "Narrativa", Il Maestrale, Frassinelli, 2006, 248 pagine.


Voi credete che queste storie non esistano, che sono solo nelle fantasie e nelle chiacchere di un dopocena tra amici, raccontate fra un amaro e un dessert. Voi credete che siano solo favole che rimbalzano di bocca in bocca e che siano lontane mille miglia dalla verità. Balle, bugie che diventano leggende e poi barzellette, storielle da ultima fermata alcolica. p.44

Che qui non è mica come in altri posti dove nulla si ferma, neppure per il pranzo e sopratutto dopo. Qui Africa che non è ancora Africa, le saracinesche si abbassano mentre nelle case il sugo fa le ultime bolle nel pentolino, i ragazzi tornano nelle scuole e c'è tempo per fermare la giornata. Dormire e ripartire da capo che se magari è iniziata storta, si può far finta che è un altro giorno. p. 59

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domenica 6 febbraio 2011

Ciao Pauline!

Jonathan Carroll, Ciao Pauline! (Kissing the Beehive, 1998), "Strade blu", Mondadori, Milano, 2005, traduzione dall'inglese di Luca Fusari, 251 pagine.

mercoledì 26 gennaio 2011

Caino



Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l'avesse incontrato (Genesi, IV, 15).



Tiziano - Caino e Abele (1570 - 1576 ca, Santa Maria della Salute, Venezia)

José Saramago, Caino (Caim, 2009), "I Narratori", Feltrinelli, Milano, 2010, traduzione dal portoghese di Rita Desti, 142 pagine.


Piangere sul latte versato non è poi tanto inutile quanto si dice, è in qualche modo istruttivo perché ci mostra la vera dimensione della frivolezza di certi procedimenti umani, in quanto se il latto è stato versato,ormai è fatta e adesso non ci resta che pulirlo, e se abele ha fatto una brutta morte è perchè qualcuno gli ha tolto la vita. p.34

Inoltre, com'era noto già a quest'epoca, la carne è supinamente debole, e non tanto per colpa sua, giacché lo spirito, il cui dovere, teoricamente, sarebbe di alzare una barriera contro tutte le tentazioni, è sempre il primo a cedere, a issare la bandiera bianca della resa. p.47

E che razza di signore è questo che ordina a un padre di uccidere il proprio figlio, è il signore che abbiamo, il signore dei nostri antenati, il signore che c'era già quando siamo nati, [...] p. 69

La storia degli uomini è la stroia dei loro fraintendimenti con dio, né lui capisce noi, né noi capiamo lui. p.74

Aleggiava una nuvola scura sopra la cima del monte sinai, lì c'era il signore. p.86

Contrariamente a quel che si suole dire, il futuro è già scritto, quello che noi non sappiamo è leggere la sua pagine, disse Caino mentre si domandava fra sé e sé dove mai fosse andato a prendere quell'idea rivoluzionaria. p.106

[...] il nostro dio, il creatore del cielo e della terra, è assolutamente folle, Come osi dire che il signore dio è folle, Perché solo un folle senza la consapevolezza delle proprie azioni ammetterebbe di essere il colpevole diretto della morte di centinaia di migliaia di persone per poi comportarsi come se non fosse successo niente, a meno che, in definitiva, non si tratti di follia, quella involontaria, quella autentica, ma di pure e semplice cattiveria, Dio non potrebbe essere mai essere cattivo oppure non sarebbe dio, di cattivo abbiamo il diavolo, Ma neanche può essere buono un dio che dà ordine a un padre di uccidere e bruciare sul rogo il proprio figlio solo per mettere alla prova la sua fede, questo non ordinerebbe di farlo neppure il più maligno dei demoni, [...] p.106

[...] gli dei sono come pozzi senza fondo, se ti ci sporgi dentro non riuscirai a vedere neanche la tua immagine. Col tempo tuttii pozzi finiscono per prosciugarsi, arriverà anche la tua ora. p. 126

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giovedì 13 gennaio 2011

Pesca alla trota in America



Richard Brautigan, Pesca alla trota in America (Trout Fishing in America, 1967), Isbn, Milano, 2010, traduzione dall'inglese di Riccardo Duranti, a cura di Enrico Monti, 147 pagine.

Diciassette anni dopo ero seduto su una roccia. Stavo sotto un albero vicino a una vecchia baracca abbandonata che aveva un avviso dello sceriffo inchiodato sulla porta come una corona da morto.

VIETATO L'ACCESSO
6/17 DI UN HAIKU
p.15

Il sole era un'immensa moneta da cinquanta centesimi su cui qualcuno aveva versato cherosene e poi gli aveva dato fuoco con un fiammifero dicendo " Qua, reggi un attimo che devo andare a comprare il giornale", me l'aveva messa in mano, ma non era più tornato. p.15

COMPOSTA DI MELE
Prendete una dozzina di mele renette, sbucciatele con cura ed estretene il torsolo con un temperino; mettetele a cuocere un po' in acqua fino a che sono ben lesse; quindi prendete un po' dell'acqua di cottura, aggiungetevi zucchero e qualche fettina di mela e fate bollire il tutto finché non si forma uno sciroppo denso; versatelo sulle renette lesse e decoratele con cigliegine secche e scorza di limone tritata fine. Badate che le mele renette non si spacchino. p.19

Una volta riprese in mano. le pagine del libro cominciarono a volare e a girare sempre più veloci finché si misero a vorticare come ruote nel mare. p.37

Lui è la fredda rotazione della terra; il vento malvagio che soffia via lo zucchero. p.59

Credo di aver visto anche una beccaccia. Aveva un becco lungo come un idrante infilato in un temperamatite e poi appiccicato a un uccello che viene fatto volare davanti a me con quel coso in faccia al solo scopo di stupirmi. p.66

OH, CI SONO I COYOTE SU A SALT CREEK così dice il cartello lungo il sentiero e dice pure FATE ATTENZIONE ALLE CAPSULE DI CIANURO LASCIATE LUNGO LE RIVE PER AMMAZZARE I COYOTE. NON RACCOLGLIETELE E NON MANGIATELE. A MENO CHE NON SIATE UN COYOTE. È ROBA CHE AMMAZZA. LASCIATELA STARE.
Poi il cartello rdicie tutto questo in spagnolo, ¡Ah! HAY COYOTES EN SALT CREEK. TAMBIÈN. CUIDADO CON LAS CÁPSULAS DE CIANURO: MATAN. NO LAS COMA; A MENOS QUE SEA VD. UN COYOTE. MATAN. NO LAS TOQUE.
In russo non lo dice. p.69

Sono due giorni che qui piove ormai e, in mezzo agli alberi, il cuore smette di battere. p.70

Il torrente era reso angusto da alberelli verdi che crescevano troppo fitti. Il ruscello era come 12845 cabine telefoniche messe in fila, con altissimi soffitti in stile vittoriano e tutte le porte divelte e le pareti abbattute. p.71

M'è sempre piaciuto pensare a quella pozza come a una specie di temperamatite: c'infilavo i miei riflessi e li tiravo fuori ben appuntiti. p. 73

La caduta non aveva aiutato granché lo spessore del gatto e poi diverse persone ci avevavo parcheggiato sopra la macchina. p.73

C'era un segnale stradale che indicava verso il cimitero seguendo con affetto uno a uno tutti i ciottoli. p.101

La vecchia signora aveva un vecchio cane che però ormai non contava più quasi niente. Era talmente vecchio che sembrava un cane di pezza. Una volta lo portai a fare una passeggiata fino al negozio. Fu come portare a spasso un cane di pezza. Lolegai a un idrante di pezza e lui ci pisciò contro, ma la sua era solo piscia di pezza. p.102

Ce ne stiamo seduti e cerchiamo pian piano di recuperare un po' di sensi, trattandoci come delicati pezzi di porcellana, e dopo che abbiamo finito l'ultima tazza dell'ultima tazza dell'ultima tazza di caffè, è ora di cominciare a pensare al pranzo [...] p.119

Per esprimere un bisogno umano, ho sempre desiderato scrivere un libro che finisse con la parola maionese. p.140

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sabato 8 gennaio 2011

Sesso e lucertole a Melancholy Cove





Christopher Moore, Sesso e lucertole a Melancholy Cove (The Lust Lizardof Melancholy Cove, 1999), "Scatti", Elliot, Roma, 2010, traduzione dall'inglese di Luca Fusari, 309 pagine.


Aiutarmi? A Fare cosa? Risse da bar? So cavarmela. Furto di Skateboard? Sotto controllo. Ma la mia esperienza di tutore della legge non mi ha preparatoa occuparmi di una cosa come questa. p.225

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Trailer del film A Nymphoid Barbarian in Dinosaur Hell, 1990

domenica 2 gennaio 2011

«B» come birra





Tom Robbins. «B» come birra (B Is for Beer, 2009), "Icone", 27, Baldini Castoldi Dalai, Milano, 2010, traduzione dall'inglese di Salvatore G. Fichera, 134 pagine.


Non sorprendentemente, i calzini rimasero in silenzio, come era loro diritto, garantito dalla legge. p.34

La signora Perkel accese una lampada. A Seattle, in ottobre, le giornate sono già talmente buie, alle sei di pomeriggio, che i pipistrelli sono fuori a far la spesa di insetti e le stelle sfregano i fiammiferi bagnati nel tentativo di far arrivare un po' di luce attraverso l'oscurità. p47

Alla fine, si ritrovò in piedi davanti al frigorifero. Aprendo la porta di botto, Gracie si ritrovò faccia a faccia con un ripiano affollato di Pepsi cola e birre. Si sporse e afferrò una lattina. La fissò. Tirò la linguetta. Non era Pepsi. p.57

Come certamente sapete, il nostro pianeta gira sul proprio asse nello spazio. Però gira lentamente, compiendo una completa rotazione soltanto ogni ventiquattro ore; e questo è un bene, non è vero? Perché, se il nostro mondo girasse alla velocità cui sembrava girare la stanza di Grace, il sole sorgerebbe e tramonterebbe ogni quindici minuti, gli astronomi dovrebbereo essere rapidi come i clown dei rodei e sarebbe quasi impossibile impedire alle polpette di saltare fuori dagli spaghetti. p.60

"Il mondo comune non è che la schiuma che fluttua sul mondo reale, quello più profondo, e un giorno o l'altro tu e io ci incontreremo ancora". p.132

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Booklist 2010



  1. Il viaggio di Lewi, Per Olov ENQUIST
  2. La città dei prodigi, Eduardo MENDOZA
  3. L'amore a Londra e in altri luoghi, Flavio SORIGA
  4. La lontananza del tesoro, Paco Ignacio TAIBO II
  5. I bambini di Pinsleepe, Jonathan CARROLL
  6. Teneke, Yashar KEMAL
  7. Ricordando l'apocalisse, Kurt VONNEGUT
  8. Il mago di Earthsea, Ursula K. LE GUIN
  9. Le tombe di Atuan, Ursula K. LE GUIN
  10. La spiaggia più lontana, Ursula K. LE GUIN
  11. I draghi di Earthsea, Ursula K. LE GUIN
  12. I venti di Earthsea , Ursula K. LE GUIN
  13. Il fondamentalista riluttante, Mohsin HAMID
  14. Ossi di Luna, Jonathan CARROLL
  15. Tideland, Mitch CULLIN
  16. L'uomo dei cerchi azzurri, Fred VARGAS
  17. Igiene dell'assassino, Amélie NOTHOMB
  18. Kindergarten, Peter RUSHFORTH
  19. Viaggi nello scriptorium, Paul AUSTER
  20. Le due vite di Laila, Jean-Marie G. LE CLÈZIO
  21. L'opera struggente di un formidabile genio, Dave EGGERS
  22. Acido Solforico, Amélie NOTHOMB
  23. Villaggi, John UPDIKE
  24. Ritorno a Baraule, Salvatore NIFFOI
  25. Il castello nella foresta, Norman MAILER
  26. L'uomo a rovescio, Fred VARGAS
  27. Épépé, Ferenc KARINTH
  28. Il mostro degli Hawkline, Richard BRAUTIGAN
  29. Stardust, Neil GAIMAN
  30. La cittadina dove il tempo si è fermato, Bohumil HRABAL
  31. Regno a venire, James G. BALLARD
  32. Il libro nero, Orhan PAMUK
  33. Ritorno a Pompei, Amélie NOTHOMB
  34. Altri giorni, altri alberi, Paolo CAREDDA
  35. Manuale di investigazione, Jedediah BERRY
  36. Il campo del vasaio, Andrea CAMILLERI
  37. Liberaci dagli sbirri, Gabriele REGGI
  38. La strada di Smirne, Antonia ARSLAN
  39. Accabadora, Michela MURGIA
  40. Meccanica celeste, Maurizio MAGGIANI
  41. Il gioco delle tre carte, Marco MALVALDI
  42. Parti in fretta e non tornare, Fred VARGAS
  43. Metafisica dei tubi, Amélie NOTHOMB
  44. Sognando Babilonia, Richard BRAUTIGAN
  45. Fool, Christopher MOORE
  46. Una donna senza fortuna, Richard BRAUTIGAN
  47. Il ritratto Bellini, Jason GOODWIN
  48. Mater Terribilis, Valerio EVANGELISTI
  49. Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, Mark HADDON
  50. Hud il selvaggio, Larry McMURTRY
  51. Ragazza con paesaggio, Jonathan LETHEM
  52. L'isola, Hernán NEIRA
  53. Willard e i suoi trofei di bowling, Richard BRAUTIGAN
  54. PopCo, Scarlett THOMAS
  55. La voce della nostra ombra, Jonathan CARROLL
  56. Il generale immaginario, Richard BRAUTIGAN
  57. La volpe azzurra, SJÓN
  58. La vita degli animali, John M. COETZEE
  59. Il cattivo cronista, Francesco ABATE
  60. Sotto i venti di nettuno, Fred VARGAS
  61. La nostra guerra, Enrico BRIZZI
  62. I terribili segreti di Maxwell Sim, Jonathan COE
  63. Solo fango, Gianfranco NARCISO
  64. Ultima di campionato, Francesco ABATE
  65. La luce di Orione, Valerio EVANGELISTI
  66. La vampa d'agosto, Andrea CAMILLERI
  67. Vicolo del mortaio, Nagib MAHFUZ
  68. Il cercatore d'oro, Jean-Marie G. LE CLÈZIO