Drago Jančar,
Aurora Boreale (
Severni sij, 1984), "Narratori Stranieri", Bompiani, 2008, introduzione di Claudio Magris, traduzione dallo sloveno di Darja Betocchi e Enrico Lenaz, 277 pagine.
[coming soon...]
La copertina dell'edizione italiana, Salvatore Fragola,
Aurora Boreale, progetto grafico Polystudio.
amando profondamente le tue recensioni ma essendo a mio malgrado un'ottantina versione 2.0 al grido di user friendly suggerisco di:
RispondiEliminaseparare la parte delle citazioni dalla recensione e mettere tutte le informazioni relative al libro sotto le immagini -peraltro bellissime tipo
immagine
sotto di lato a sx info
sotto corpo della recensione
link citazioni dal libro (o sezione separata?)
questo perchè se uno ha poco tempo per leggere, altrimenti con questa struttura si perde -certo meglio che uno di tempo per leggere ne abbia...ma abbi pietà per chi vuole leggerti e non ne ha
lo stile raffinato e un po' antico aiuta l'idea di trovarsi in un'oasi di pace, poco commerciale e molto intima, ma i caratteri sono troppo piccoli!!!
poi aggiungo sezione recensioni su richiesta?
"la bussola di carta?" tipo io pretendo una recensione almeno su UNO dei libri di Robbins!!!
ps sempre per via dell'ottantitudine ovviamente se mi mandi a cagare non me la prendo ma che dire a voi la sostanza a noi la forma...
cara la mia ottantina 2.0,
RispondiEliminaho capito, ma la struttura della "recensione" dovrebbe essere immagine di apertura (con eventuale didascalia), estremi bibliografici, commento, citazioni, copertine.
Quindi in realtà, uno si guarda l'immagine, scorre veloce gli estremi e si legge il commento e, se ha tempo, si legge le citazioni (non si possono separare - o meglio si potrebbe ma diventerebbero due post) e da un'occhiata alle copertine.
Attualmente c'è un po' di casino ma solo perchè sono molto indietro ...
Ok per i caratteri, vedo di aumentarli (anche se questo, più che 2.0 mi sembra un 0.5...) e l'idea della recensione di libri già letti mi piace molto (così ho la scusa per rileggere Tom Robbins...).
Come potrei mandarti a cagare, proprio a te, la mia prima lettrice fissa!
"Il modo per essere controculturale e avere un successo commerciale di massa è dire e fare cose radicali in una forma conservatrice. Come ha fatto McLuhan: scrivere un libro per dire che i libri sono obsoleti." Andy Warhol