Elif Shafak, Il Palazzo delle pulci (Bit Palas, 2002 - The Flea Palace, 2005), "La scala", Rizzoli, Milano, 2008 traduzione di Stefania Manzana e Luisa Martolini, 491 pagine.
Era un uomo che per sopravvivere aveva bisogno di sentirsi indispensabile - uno di quelli che o si innamorano di donne fragili o finiscono col rendere fragili le donne che amano. p. 45
Ma quando appoggio il rosso sopra il blu e guardò il mondo diventare viola un grido affannoso le sfuggi dalle labbra: "I-stan-bul!". L'aveva trovato. [...] Nello spettro dei colori e delle sfumature, Istanbul era viola; un viola azzurrognolo e grigiastro che il sole abbagliante, riflesso dalle cupole ricoperte di piombo, macchiava goccia a goccia e bruciava pennellata su pennellata. p. 67
Tutti sanno che guidare quando si è ubriachi è pericoloso. Ma telefonare quando si è ubriachi può avere conseguenze ancora più nefaste. p. 171
Gli uomini che tradiscono puntano alla qualità: vogliono ottenere da un'altra donna un amore che nella sostanza sia diverso da quello che ricevono dalle loro mogli. Invece le donne che tradiscono puntano alla quantità: vogliono ottenere da un altro uomo un amore che sia maggiore da quello che ricevono dal marito. p. 190
"L'amore non è altro che un meccanismo neurochimico" diceva spesso il professor Kandinskij, "e gli amanti più fedeli hanno un cervello di dimensioni rdiottissime. Se si incontra una donna sposata da anni ancora innamorata pazza di suo marito, si può stare certi che la sua memoria è uguale a quella di una cinciallegra". p.223
"Ma appena vi attaccano il telefono, per prima cosa chiamate un negozio di dolciumi". p. 308
Dopotutto, è così che stanno le cose. Perché possiamo davvero condividere il dolore di un'altra persona, per prima cosa l'altra persona deve condividere la nostra stessa realtà. p. 440
L'essere umano è estremamente vulnerabile e primitivo. Sono le coincidenze, piuttosto che le conseguenze che egli causa, a lasciare un'impronta nella sua vita. p. 466
Nessun commento:
Posta un commento