Gianni Biondillo,
Il giovane sbirro, "Narratori della Fenice", Guanda, Parma, 2007, 344 pagine.
Biondillo scrive di Milano e della gente che la abita. Il suo ispettore Ferraro, cresciuto a Quarto Oggiaro, è diventato poliziotto senza convinzione per poi sacrificare tutto (sua moglie, sua figlia) al suo "lavoro". I personaggi sono credibili e "contemporanei", gli eroi verosimili e non tutti i casi vengono "risolti". Splendido il personaggio di Francesca.
Nessun commento:
Posta un commento