venerdì 13 marzo 2015

Mucho Mojo


Joe R. Lansdale, Mucho Mojo (Mucho Mojo, 1994), "Stile libero. Noir", Einaudi, Torino, 2007, traduzione dall'inglese di V. Curtoni.

La casa di zio Chester sorgeva nella parte di LaBorde che qualcuno chiamava zona nera della città, qualcun altro città dei negri, e tutti gli altri chiamano Esat Side.

"Qui ci sono scarafaggi tanto grossi da poter essere proprietari terrieri,"
disse Leonard.
"Lo so. uno di loro mi ha appena aiutato a portare fuori i rifiuti."

Aveva addosso la luce del sole come una fetta sottile di formaggio, e non era una grande bellezza.

Fitzgerald mi guardò e io gli sorrisi, col tipo di sorriso che rivolgi a qualcuno quando vuoi fargli capire che sai che il tipo che sta con te si considera molto in gamba, ma tu ti limiti a tollerarlo.

"Hap, amico mio, nel mondo c'è il male. Il vero male. Non si liscia i baffi e non è vestito di nero e non sitriscia furtivamente e non ha un solo colore o sesso.


La copertina







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