lunedì 16 marzo 2015

Bad Chili


Joe R. Lansdale, Bad Chili (Bad Chili, 1997), "Stile libero. Noir", Einaudi, Torino, 2003, traduzione dall'inglese di Alfredo Colitto.

Era metà aprile quando tornai dal mio lavoro in mare e scoprii che il mio buon amico Leonard Pine aveva perso il posto di buttafuori all’Hot Cat Club, perché in un momento di rabbia, dopo aver cacciato un attaccabrighe fuori dal locale, mentre quello era ancora a terra, Leonard aveva tirato fuori l’uccello e gli aveva pisciato sulla testa.

Però l’amore è l’amore, e anche se gli amanti sono dello stesso sesso i problemi non sembrano cambiare di molto, a parte il fatto che si scopa molto di più. Gay o no, gli uomini sono uomini, e agli uomini piace un sacco scopare. Potete scriverlo nel vostro libro nero, poi strappate la pagina, accartocciatela e fumatevela.

Era una giornata appiccicosa, con un sole splendente come l’occhio di dio e il cielo di un blu lattiginoso. L’aria odorava di prati falciati e di sudore. Io avevo ancora l’odore di lubrificante per armi sulle mani.

Restammo così per ore, piangendo e baciandoci, senza quasi parlare. Finalmente smise di piovere, e restammo nella vasca, bagnati fino alle ossa, a osservare la luce del giorno morire lentamente, per lasciare il posto alla notte. Le stelle iniziarono a bucare l’oscurità vellutata, come spilli attraverso un tessuto nero. Poi sorse un bellissimo quarto di luna.
Lì, nella vasca umida che era il nostro letto, con la notte per soffitto, sopraffatti da uno strano senso di pace, ci addormentammo abbracciati.

La copertina
  
 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento