sabato 14 marzo 2015

Il mambo degli orsi


Joe R. Lansdale, Il mambo degli orsi (The Two-Bear Mambo, 1995), "Stile libero. Noir", 1298, Einaudi, Torino, 2004, traduzione dall'inglese di Stefano Massaron, 306 pagine.

Decisi di non menzionarla. Non serve a niente gettare sulle spalle di qualcuno il fardello della morte accidentale di una lucertola. p. 93

Scavare tombe non è neanche lontanamente facile come si potrebbe pensare. Ti spezza la schiena e, tranne forse estrarre chicchi di grano dalla merda di maiale con un paio di pinzette, è la cosa più noiosa che esista al mondo. p. 279

Ero stordito per fare qualsiasi cosa. Avevo in funzione soltanto le cellule cerebrali necessarie per rendermi conto che avrei dovuto fare qualcosa e non lo stavo facendo. p. 281

** Playlist **

01. Kentucky Headhunters - The Ballad Of Davy Crockett
02. Kentucky Headhunters - Big Mexican Dinner
03. Dolly Parton - Billy Dale
04. Hank Williams - Why Don´t You Love Me
05. Clifton Chenier - Eh, Petit Fille  
06. Neil Young - Home On The Range
07. Ernest Tubb - Walking The Floor Over You
08. The Sound of Music Soundtrack - Prelude/The Sound of Music

Quando arrivai da Leonard, la sera della vigilia di Natale, sullo stereo di casa sua c'erano i Kentucky Headhunters a tutto volume che cantavano The Ballad od Davy Crockett, e Leonard, come per una sorta di celebrazione natalizia, stava apiccando il fuoco ancora una volta alla casa accanto. p. 3

The Ballad of Davy Crockett era finita da un bel pezzo, e ora i Kentucky Headhunters stavano cantando Big Mexican Dinner. p. 7

Ehi, qui c'è una cosa bella. Il mio regalo di Natale. Ti farò tornare l'allegria quando ti dirò cosa ho comprato. Quell'album che volevi, Asleep at the wheel.
- Quello dove si sono messi insieme un mucchio di musicisti per rifare i pezzi di Bob Will? p. 44

Appena dopo mezzogiorno, mentre Hank stava cantando Why don't you love me like you used to per quella che forse era la quindicesima volta, raggiungemmo i sobborghi di Grovetown. p. 53

Mentre aspettavo lì con la pompa in mano, l'uomo alto e pallido che avevamo visto poco prima uscì avvolto nel suo pesante impermeabile con il berretto in mano, captò Clifton Chenier che strillava Eh, Petite Fille dall'autoradio di Leonard, sorrise, cantò una strofa insieme a Clifton, ridacchiò un po' e si mise a ballare davanti alla macchina. p. 87

Raggiunse la macchina ballando e sorridendo, poi si fermò e rise. - Maledizione, - disse, - date una fisarmonica a un bifolco bianco e tutto ciò che riesce a suonare è Home On The Range o qualche maledetta polka, datela a un culonero e quello costringerà la musica ad arrampicartisi su per il culo e a giocare con le tue palle. p. 87

E poi, a un certo punto, nel bel mezzo di tutto questo e nell'odore dolce e imperioso di Chanel numero 5, con Leonard che canticchiava lentamente Walkin' the Floor Over You, scivolai nel sonno. p. 119

- Be', non abbiamo cantato The Sound of Music insieme sotto la doccia, stamattina, cos' non credo che la situazione sia così rosea. p. 250

La copertina

 
 
 

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