lunedì 2 febbraio 2015

Il giro più pazzo del mondo

Hunter Freeman, Astronauts

Scarlett Thomas, Il giro più pazzo del mondo (Going Out, 2002), Newton Compton, Roma, 2010, traduzione dall'inglese di Carla De Caro.

«Ben presto non resterà più nessuno che possa ricordare la guerra, nessuno ne parlerà più e nessuno si lamenterà più dei vecchi che ne discutono sempre, perché non rimarrà più nessuno di quella generazione. Non ti pare strano? Per tutta la mia vita, gli anziani hanno sempre parlato della guerra. Ma mi sono resa conto che ben presto ci sarà una nuova generazione di anziani che parlerà soltanto di fai da te, crociere o cose così. Erano troppo giovani per andare in guerra. Forse qualcuno di loro avrà perso i genitori laggiù e quindi potrà parlarne almeno un po’. Poi ci siamo noi e, anche se i nostri genitori e nonni possono esserne stati colpiti, non ne parliamo molto. E poi ci saranno i nostri figli che diranno: “Quale guerra?”. È triste, non è vero?»

** Playlist **
  1. Pink Floyd - Dark Side of The Moon
  2. All Saints - Bootie Call
  3. Joseph Horovitz - Captain Noah and His Floating Zoo
  4. Soft Cell - Say Hello, Wave Goodbye
  5. Spice Girls - Wannabe
  6. Robbie Williams - Angels
  7. Nirvana - Smells Like Teen Spirit
  8. Grease - Summer Nights
  9. Eminem - Guilty Conscience
  10. "Scooby Doo, Where are you!" Theme Song
  11. Coronation Street - Original Theme Tune
  12. ABC - The Look Of Love
  13. The Smiths - Heaven Knows Im Miserable Now

01. «Cos’è questa musica?», chiede.
«Dark Side of the Moon. Ti piace?».
A Luke non molto. Ma spera che non piaccia nemmeno a Leanne, così forse potrebbe stufarsi e andarsene.

02. «Sesso al telefono. Lo sai…».
«Come in quella canzone delle All Saints?». Luke si mette a cantare: «It’s just a booty call».
«Sì, quella canzone lì».

03. Pare proprio che, mentre i bambini della scuola stavano cantando Capitan Noè e lo zoo galleggiante, il cielo si sia aperto, inondando di pioggia la piccola cittadina.

04. Quella canzone, Say Hello, Wave Goodbye, le era venuta in mente proprio di fronte al test di Fisica ancora chiuso, e lei aveva cominciato man mano a ricordarne le parole.

05. Dall’altro lato della stanza, un uomo corpulento sta installando la macchina del karaoke. Nel frattempo, qualcuno ha messo su Smash Hits Mix ’97 in un grosso lettore CD color argento; subito, al centro dell’ampia sala, un gruppetto di bambine, con indosso vestiti scintillanti e grossi orecchini, hanno cominciato a ballare Wannabe delle Spice Girls, saltellando sul pavimento di pelle ed eseguendo un’elaborata serie di passi che avranno imparato in diverse ore.

06. Nicky si infila una pillola in bocca e la manda giù col tè, mentre qualcuno canta le ultime note di Angels di Robbie Williams.

07. C’è chi applaude, poi partono le prime strofe di un’altra canzone. Oddio, è Smells Like Teen Spirit.

08. Leanne sta cercando di trovare qualcuno che duetti con lei in Summer Nights di Grease.

09. In quel momento, il suo telefono inizia a suonare e vibrare, riproducendo una versione elettronica di Guilty Conscience di Eminem.

10. Charlotte sta cantando la sigla di Scooby-Doo da almeno mezz’ora, è convinta che sia ancora divertente.

11. Oltre ai rumori metallici di David, ai sussurri di Julie e alle risatine intermittenti di Chantel, riesce a sentire il picchiettio risonante della pioggia sul tetto del pulmino e il flebile eco dell’ultima parte della sigla di Coronation Street. Una chiave gira e una porta viene aperta, e la musica diventa di colpo più forte.

12. Alla radio trasmettono le richieste degli ascoltatori che lavorano fino a tardi. A un certo punto, un tizio, che chiama da una caserma dei vigili del fuoco, chiede The Look of Love degli ABC.
«Mi piace un casino questa», esclama Charlotte alzando il volume.

13. Charlotte sta di nuovo armeggiando con la radio. In qualche modo, riesce a trovare una stazione che trasmette Heaven Knows I’m Miserable Now. «Fico», dice. «La mia canzone preferita di tutti i tempi». Comincia a cantare sulla melodia.

La copertina

 
 

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