sabato 23 novembre 2013

La domenica della vita

La statua di François-Jean Lefebvre de La Barre a Montmartre, Parigi. La statua è stata eretta nel 2001 in sostituzione dell'originale, originariamente collocata nel 1926 e  rifusa per fini bellici nel 1943.

Raymond Quenau, La domenica della vita (Le dimanche de la vie, 1952), "Letture Einaudi", 18, traduzione dal francese di Giuseppe Guglielmi, postfazione di Giovanni Magrini, Einaudi, Torino, 2009, 217 pagine.

Siccome i personaggi questo romanzo sono reali, ogni rassomiglianza con figure immaginarie verrebbe ad essere fortuita.

Non poteva immaginarselo che ogni volta che passava davanti alla sua bottega, lei lo guardava, la negoziante, il soldato Brû. p. 3

- Se te lo chiedono, imbecille, risponderai, cretino, che non ne sai niente, idiota. p. 33

Una volta accettato il principio, fissarono poi la durata: quindici giorni parve loro sufficiente. Ci si stracca di troppa intimità e, alla lunga, ci si stanca della cantatina, unicamente per la cantatina: due settimane, giusto quel che ci vuole per gustare senza disgustarsi. pp. 41-42

Non credeva ai preti, né alle loro storie. Gli riconosceva soltanto un certo gusto per l'architettura e, forse anche, per la musica. p. 173

Julia si strafocò dal ridere: era per metterci la mano sulle chiappe. p. 198

la copertina




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