lunedì 17 agosto 2009

Ritorno di fiamma

Daniel Chavarría, Justo E. Vasco, Ritorno di fiamma (Contracandela, 1995) "Le Gaggie", Marco Tropea Editore, Milano, 1999, traduzione dallo spagnolo di Roberta Bovaia, 240 pagine.

Così è la vita: il furbo vive sul groppone del tonto, e il tonto su quello della cogliona di sua madre. (Non ricordava la provenienza di quel detto. Perù, Messico o Nicaragua?) p.82

Ero disposta ad affrontare il rischio, la solitudine, le privazioni, come il giovane Rimbaud, la cui precoce poesia ammiravo. I miei eroi di allora erano lui, Oscar Wilde, Gauguin, grandi uomini andati alla ricerca della propria anima. La mia prima esperienza autoconoscitiva mi rivelò che ero protetta da una corazza di razionalità e tanto distante dalla morale borghese quanto dai sentimentalismi. Potevo sentirli, ma non mi piegavano. p.134

Questa repentina trasformazione in C, diversa dall'A che ero e dalla B che avevo voulto essere, fu una costante della mia vita. Fino a poco tempo fa non sono riuscita a trovare me stessa come un personaggio coerente della mia stessa, autentica storia. p.136

la copertina

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