domenica 10 maggio 2015

Americanah





Chimanda Ngozi Adichie, Americanah (Americanah, 2013), Einaudi, Torino, 2014, Traduzione dall'inglese di Andrea Sirotti.

Se ammazzi un guerriero in una rissa locale, te lo ricorderai combattendo i nemici.

- Vedi, viviamo nell'economia dei leccaculo. Il problema più grande in questo paese non è la corruzione. Il problema è che c'è molta gente qualificata che non sta dove dovrebbe stare perché non vuole leccare il culo a nessuno o non sa quale culo leccare o non sa neppure come si fa, a leccarne uno. Io ho la fortuna di leccare il culo giusto -.

Ifemelu aveva l'impressione che la zia avesse deliberatamente lasciato qualcosa di sé, qualcosa di essenizale, in un luogo distante e dimenticato. Obinze diceva che era l'esagerata gratitudine che accompagnava l'insicurezza dell'immigrato.

Più i mesi senza sentirlo passavano, più le sembrava che il silenzio si calcificasse e si strasformasse in una statua solida e ingombrante, impossibile da sconfiggere.

L'ultimo suo frammento di dignità era come una vestaglia scivolosa che lui cercava disperatamente di riannodare.


La copertina

 
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento