domenica 28 dicembre 2008

Maruzza Musumeci



Le Sirene sedendo in un bel prato,
Mandano un canto dalle argute labbra,
Che alletta il passeggier: ma non lontano
D'ossa d'umani putrefatti corpi
E di pelli marcite, un monte s'alza.

Odissea, XII (traduzione di Ippolito Pindemonte)


John William Waterhouse, A Mermaid, 1901, Olio su tela

Andrea Camilleri, Maruzza Musumeci, "La memoria", 727, Sellerio, Palermo, 2007, 147 pagine.

Gnazio Manisco emigrato in America torna in Sicilia nel crepuscolo del XIX° secolo per riuscire a morire guardando un ulivo. Trova il suo albero in un triangolo di terra che cresce sul mare, conosce il pittore Lyonel Feininger, costruisce una casa che inspirerà l'architettura di Walter Gropius e si sposa con una bellissima ragazza, Maruzza Musumeci, che in realtà è una sirena.

Camilleri riesce a ricavare un piccolo spazio nella sua Vigata anche per una storia d'amore tra un contadino e una sirena. Ma lo scrittore siciliano non è naturalmente tipo da accontentarsi di una qualche sirenetta uscita da un film di Walt Disney e, sull'onda delle parole di Circe nell'Odissea, crea una sirena cannibale e fatale.

giovedì 25 dicembre 2008

Il giovane sbirro





Gianni Biondillo, Il giovane sbirro, "Narratori della Fenice", Guanda, Parma, 2007, 344 pagine.

Biondillo scrive di Milano e della gente che la abita. Il suo ispettore Ferraro, cresciuto a Quarto Oggiaro, è diventato poliziotto senza convinzione per poi sacrificare tutto (sua moglie, sua figlia) al suo "lavoro". I personaggi sono credibili e "contemporanei", gli eroi verosimili e non tutti i casi vengono "risolti". Splendido il personaggio di Francesca.

lunedì 22 dicembre 2008

Controinsurrezioni




Il Risorgimento è divenuto tanto "ufficiale" da non esistere nemmeno, se non in un'iconografia tanto onnipresente quanto neutra, fatta di statue e di cimeli. Cose di pietra e di metallo, insomma. Inesorabilmente fredde come soprammobili cui non si fa più caso, tanto sono abituali.


Valerio Evangelisti, Antonio Moresco, Controinsurrezioni, "Piccola biblioteca Oscar", 575, Mondadori, Milano, 2008, 120 pagine.

Evangelisti, nel "La controinsurrezione", affronta gli ultimi giorni della Repubblica romana con l'abituale bravura ma il racconto finisce troppo presto e lascia frustrata la voglia di altre pagine da leggere.

Moresco invece nel "L'insurrezione" sceglie la forma della sceneggiatura costruendo una storia che, ambientata nel 1848 con personaggi del calibro di Pisacane e Leopardi, risente forse troppo del linguaggio cinematografico.

Il risultato complessivo è un duplice tenativo di rianimazione dello spirito del Risorgimento in cui le intenzioni programmatiche degli autori (ampiamente dichiarate nella doppia introduzione) si scontrano con le dimensioni editoriali del progetto.

giovedì 18 dicembre 2008

Navi a perdere





Carlo Lucarelli, Navi a perdere, "Verdenero", 13, Edizioni Ambiente, Milano, 2008, 123 pagine.

In perfetto stile Blu Notte, Lucarelli ripercorre la storia della Jolly Rosso e delle molte altre navi dei veleni che hanno solcato il Mediterraneo in questi anni con i loro carichi tossici e radioattivi.
Gli eroi del racconto sono, personaggi reali, il capitano di corvetta Natale De Grazia, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e tutti i magistrati, giornalisti e normali cittadini impegnati nelle inchieste e nelle denuncie.
Se solo Lucarelli la smettesse di scrivere "brutta faccenda" o "brutta storia"...

Facciamo i conti: su quella nave c'erano più o meno trecento persone che hanno pagato una media di cinquemila dollari a testa. Cinquemila per trecento fa un milione e mezzo di dollari. Togli le spese, togli le mazzette alle varie istituzioni di controllo, togli anche la nave.. il profitto c'è.
Togli pure i passeggeri non importa.

Navi a perdere. Gente a perdere. p.86


**book trailer**

Il matrimonio dei fiammiferi


La vita è piena di sorprese, ma se sei convinto che saranno tutte brutte, chi te lo fa fare di continuare a vivere?

Jonathan Carroll, Il matrimonio dei fiammiferi (The Marriage of Sticks, 1999), "Lain", 46, Fazi, Roma, , 2008, traduzione di Lucia Oliveiri, 303 pagine.

"Ci credo che è arrivata a novant'anni! Se ha mangiato questa roba per tutta la vita, è piena di conservanti chimici fino all'osso. Quando muore il suo corpo avrà l'emivita del plutonio". p. 64

"Ecco! Un sacco di uomini hanno fatto l'amore con me prima che avessi diciassette anni, ed è stato più di ottant'anni fa". p. 84

"... E' questo il bello dei ricordi: ti svegli la mattina e te li metti addosso come una goccia d'acqua di colonia e il loro profumo ti accompagna per tutta la tua giornata." p.84

Era una sua idea. Quando accade qualcosa di veramente importante nella tua vita, ovunque tu sia, trova un pezzetto di legnoe scrivici sopra l'occasione e la data. Conservali tutti insieme, con cura. Non devono essere troppi: di tanto in tanto riguardali e separa glio eventi veramente importanti da quelli che non lo sono più. E' semplice. E gli altri buttali via. Quando sarai vecchio o malato o convinto che non ti resti più molto da vivere, mettili insieme e bruciali. Il matrimonio dei rami. p. 94

"Vorrei leccarti la spina dorsale". p.100

"... La vita è piena di sorprese, ma se sei convinto che saranno tutte brutte, chi te lo fa fare di continuare a vivere?". p.112

Uno di quei nomi bellissimi che i bambini detestano quando sono piccoli perché sono strani e diversi. Ma che poi adorano quando diventano grandi. p. 244


*** Playlist ***

01. White Wedding Pt.1, Billy Idol - ("Billy Idol", 1982) 04:15
02. Ferny Hill, The Chieftains ("The Long Black Veil", 1995 ) 03:42
03. For No One, The Beatles ("Revolver", 1966) 02:00
04. I Feel Fine, The BEatles ("I Feel Fine", 1964) 02:12
05. Chapel of Love, The Dixie Cups ("Chapel of Love", 1964) 02:50
06. Part II c - The Köln Concert, Keith Jarret ("The Köln Concert", 1975)
07. Ring's End Rose
08. Foggy Dew, The Chieftains feat. Sinead O' Connor ("The Long Black Veil", 1995 ) 05:20
09. Sally Go 'Round the Roses, The Jaynetts ("Sally Go 'Round the Roses", 1963) 03:14
10. Help Me, Rhonda, The Beach Boys ("The Beach Boys Today!, 1965) 03:10
11. Le carnaval romain, ouverture pour orchestre, Op. 9 - Hector Berlioz 09:00
12. Le Carnaval des Animaux, VII - Aquarium, Camille Saint-Saëns 02:32
13. Dancing in the Street, Martha and the Vandellas ("Dance Party", 1964) 02:38
14. How Do I Live, Trisha Yearwood ("How Do I Live", 1997) 04:04


01. In un angolo una radiolina trasmetteva White Wedding di Billy Idol. p. 34

02. "Suonavate stupendamente".
"E' la nostra pausa pranzo. Vieni siediti. Lasciaci rifare questo pezzo e poi ne parliamo. E' Ferny Hill, lo conosci?".
"Temo di no".
"Ti piacerà. Forza". p. 89

03. Annui come per dire: Va' avanti. Suonava For No One dei Beatles. p.91

04. Fissai la crocetta rossa sul test e mi resi conto che stavo canticchiando I Feel Fine dei Beatles. p. 147

05. In un altro appartamento una donna canticchiava sotto voce la canzone che stavano dando alla radio mentre lavava i piatti: The Chapel of Love dei Dixie Cups. Sentii gli spruzzi d'acqua nel lavandino, il gemito della spugna contro il vetro, la voce malinconica e sommessa della donna. p.151

06. Accesi la radio e fu un piacere ascoltare la fine del Köln Concert di Keith Jarrett, uno dei miei pezzi preferiti. p. 170

07. E mi avrebbero travolto se dal televisore non mi fosse giunto il fiscioacuto e modulato di uno zufolo che intonava Ring's End Rose, un'allegra canzone d'amore irlandese, tra le preferite di Hugh. p. 171

08. Hugh prese a suonare Foggy Dew. Hugh in televisione. Dieci anni più vecchio. p.172

09. L'autoradio stava trasmettendo a tutto volume Sally Go Round the Roses. Non c'era nessun'altra macchina per strada. La canzone squarciava lo strano silenzio che regnava su quella stradina a poche miglia dall'abitazione di Creane's View. p. 196

10. Cominciò a fischiettare una canzone dei Beach Boys, Help Me, Rhonda. S'infilò le mani in tasca e le triò fuori di nuovo. Diede un colpetto col piede alla base della porta e il rumore echeggiò nel silenzio che regnava nella casa. Fischiettò ancora qualche nota. p. 207.

11. Cambiò diverse stazioni finché non trovò della musica classica. Il carnevale romano di Berlioz per un po' mi rasserenò. p.248

12. A qul punto udii la musica classica, una melodia estiva, modulata, che mi rammentò Aquarium di Saint-Saens. Prima di ogni altra cosa concessi ai miei sensi qualche istante per acquietarsi. p. 253

13. Erik fece un passo a sinistra, si fermò, poi un passo a destra. Si era messo a ballare! Fece una piroetta. "Sentito, Miranda? Dentro al supermercato? Sono Martha an the Vandellas, Dancing in the Street". Continuò a volteggiare mentre si avvicinava alla macchina. "E' una delle mie canzoni preferite. Piaceva un sacco anche a Isaac. La sento sempre adesso. Buffo. Non credo che mi fosse mai capitato di sentirla tanto spesso, prima". p. 272

14. Si sentiva spesso una bella canzone alla radio anni fa. Fin troppo spesso, la si sentiva, ma a me non dispiaceva perché mi teneva compagnia ed è una cosa che mi fa sempre contenta. Mi capitava anche di canticchiarla di tanto in tanto senza neanche accorgermene. S'intitolava How do I Live Without You?. Già, come posso vivere senza di te? p. 280

lunedì 15 dicembre 2008

Con la faccia di cera




a tutti quelli che antepongono la dignità e la vita al profitto e al benessere
a tutti quelli per i quali una festa in costume non vale la vita di un cavallo

Girolamo De Michele, Con la faccia di Cera, "Verdenero", 12, Edizioni Ambiente, Milano, 2008, 180 pagine.


Nella dedica del libro sono racchiusi i due temi del racconto lungo che De Michele ha scritto per il dodicesimo libro della collana Verdenero.
Durante i giorni del Palio, in una Ferrara paranoica e indifferente una nebbia chimica anima i morti del petrolchimico che iniziano a camminare accanto a leggende cittadine, a personaggi storici e alle vittime del fascismo.
Guide del protagonista alla scoperta dell'avvelenamento da cloruro di vinile monomero (CVM) sono gli spettri di un ex-operaio della Solvay e di sua nipote.

Confesso che per me l'unico Palio è quello di Siena cui sono legato da una passione poco razionale e partigiana. A Ferrara, "Il palio più antico del mondo" venne istituito nel 1279 codificando una tradizione di poco tempo precedente e si corse fino al Seicento per essere poi sostituito da parate e cortei. La tradizione venne quindi ripresa all'inizio del Novecento; oggi si corre l'ultima domenica di maggio di ogni anno.
L'edizione del maggio 2006 è stata particolarmente drammatica e ha portato all'abbattimento di due purosangue Baonero e Blasco e all'azzoppamento di un terzo, In Space. Gli incidenti, imputati alle cattive condizioni della pista hanno portato il Comune di Ferrara ad adottare misure simili a quelle adottate da tempo a Siena.
La seconda parte della dedica del libro sottintende una delle pochissime tesi animaliste con cui sono sempre stato in disaccordo. "La festa in costume", mi riferisco in particolare al Palio di Siena, è qualcosa di raro e prezioso e se da una parte non deve essere un paravento per crudeltà e negligenze non può assolutamente essere paragonata alla mattanza delle corride.

Verdenero - Noir di ecomafia





VerdeNero - Noir di ecomafia "è una iniziativa di sensibilizzazione sui fenomeni dell’ecomafia che nasce dalla collaborazione tra Edizioni Ambiente e Legambiente. Ecomafia significa un enorme giro d’affari che prospera sulla sottrazione illegale delle risorse ambientali, sui traffici di animali e opere d’arte, su abusivismi di ogni genere, si scioglie nei mille rivoli della cronaca giudiziaria e degli scandali, rendendo difficile ai non addetti ai lavori coglierne il volto, la dimensione complessiva e, infine, l’effettivo impatto sociale e culturale."

Da qualche anno la nuova ondata di autori noir italiani attinge a piene mani alla cronaca giudiziaria, spesso legata a tematiche ambientali, come fonte d'ispirazione.
Dal 1994 Legambiente pubblica il "Rapporto Ecomafia" che sembra una triste conferma della innegabile superiorità della realtà sulla fantasia in tema di spunti narrativi.
Edizioni Ambiente ha ideato, in collaborazione con Legambiente, questa collana chiedendo agli autori di costruire delle storie a partire da fatti contenuti dal rapporto ecomafia; il risultato è brillante ed è un esempio di come la comunicazione messa al servizio di idee valide produca risultati molto interessanti.
La cadenza è irregolarmente bimestrale (o meglio in un anno di solito vengono pubblicati sei libri), il prezzo è contenuto (10-12€), gli autori sono quanto di meglio possa offrire il panorama noir contemporaneo e gli esiti narrativi, se pur legati all'autore, sono ottimi.
il blog di Verdenero è pubblicato nel blogroll della Congregazione dell'indice.

Elenco dei libri pubblicati

14. Francesco Abate, Massimo Carlotto - L'albero dei microchip, 2009
13. Carlo Lucarelli - Navi a perdere, 2008
12. Con la faccia di cera - Girolamo De Michele, 2008
11. L'ultimo giorno felice - Tullio Avoledo, 2008
10. Bloody Mary - Marco Vichi, Leonardo Gori, 2008
09. Sequenze di memoria - Loriano Macchiavelli, 2008
08. I dannati di Malva - Licia Troisi, 2008
07. Previsioni del tempo - Wu Ming, 2008
06. Fuoco! - Giancarlo De Cataldo, 2007
05. Rovina - Simona Vinci, 2007
04. L'uomo cannone - Piero Colaprico, 2007
03. Melma - Eraldo Baldini, 2007
02. Fotofinish - Giacomo Cacciatore, Valentina Gebbia, Gery Palazzotto, 2007
01. Bestie - Sandrone Dazieri, 2007

sabato 13 dicembre 2008

Il palazzo delle pulci





Elif Shafak, Il Palazzo delle pulci (Bit Palas, 2002 - The Flea Palace, 2005), "La scala", Rizzoli, Milano, 2008 traduzione di Stefania Manzana e Luisa Martolini, 491 pagine.

Era un uomo che per sopravvivere aveva bisogno di sentirsi indispensabile - uno di quelli che o si innamorano di donne fragili o finiscono col rendere fragili le donne che amano. p. 45

Ma quando appoggio il rosso sopra il blu e guardò il mondo diventare viola un grido affannoso le sfuggi dalle labbra: "I-stan-bul!". L'aveva trovato. [...] Nello spettro dei colori e delle sfumature, Istanbul era viola; un viola azzurrognolo e grigiastro che il sole abbagliante, riflesso dalle cupole ricoperte di piombo, macchiava goccia a goccia e bruciava pennellata su pennellata. p. 67

Tutti sanno che guidare quando si è ubriachi è pericoloso. Ma telefonare quando si è ubriachi può avere conseguenze ancora più nefaste. p. 171

Gli uomini che tradiscono puntano alla qualità: vogliono ottenere da un'altra donna un amore che nella sostanza sia diverso da quello che ricevono dalle loro mogli. Invece le donne che tradiscono puntano alla quantità: vogliono ottenere da un altro uomo un amore che sia maggiore da quello che ricevono dal marito. p. 190

"L'amore non è altro che un meccanismo neurochimico" diceva spesso il professor Kandinskij, "e gli amanti più fedeli hanno un cervello di dimensioni rdiottissime. Se si incontra una donna sposata da anni ancora innamorata pazza di suo marito, si può stare certi che la sua memoria è uguale a quella di una cinciallegra". p.223

"Ma appena vi attaccano il telefono, per prima cosa chiamate un negozio di dolciumi". p. 308

Dopotutto, è così che stanno le cose. Perché possiamo davvero condividere il dolore di un'altra persona, per prima cosa l'altra persona deve condividere la nostra stessa realtà. p. 440

L'essere umano è estremamente vulnerabile e primitivo. Sono le coincidenze, piuttosto che le conseguenze che egli causa, a lasciare un'impronta nella sua vita. p. 466

mercoledì 10 dicembre 2008

Booklist 1973 - 2005

In approssimativo ordine cronologico, dal più recente al più vecchio:

Andrea Camilleri, Una voce di notte
Aravind Adiga, L'ultimo uomo nella torre
Andrei Makine, Il testamento francese
Jonathan Safran Foer, Se niente importa. Perché mangiamo gli animali?
Umbero Eco, Il cimitero di Praga
18.04.2010 Andre DUBUS - Non abitiamo più qui
18.04.2010 Larry McMURTRY - L'ultimo spettacolo
18.04.2010 Joe COTTONWOOD - Le famose patate
18.04.2010 Jack LONDON - La crociera dello Snark
18.04.2010 Jack LONDON - Rivoluzione
18.04.2010 Walt WHITMAN - Nel West e altri racconti
07.02.2010 John UPDIKE - Le vedove di Eastwick
07.02.2010 Nick HORNBY - Tutta un'altra musica
07.02.2010 Dave EGGERS - Erano solo ragazzi in cammino
28.01.2010 John Kennedy TOOLE - Una banda di idioti
28.01.2010 Valerio EVANGELISTI - Magus. Il romanzo di Nostradamus
19.11.2009 Kurt VONNEGUT - Destini peggiori della morte
19.11.2009 Sergio ATZENI - I sogni della città bianca
14.06.2009 Jonathan CARROLL - Tu e un quarto
02.05.2009 Jonathan CARROLL - Zuppa di vetro
19.04.2009 Gianluca FAVETTO - Tommaso Torelli, inseguitore
08.02.2009 Edmondo DE AMICIS - Costantinopoli
08.02.2009 Ernesto FERRERO - Barbablù
Orhan PAMUK - Altri colori
Philip ROTH - Il fantasma esce di scena
19.11.2008 Orhan PAMUK - Istanbul
Sergio ATZENI - Raccontare fole
Sergio ATZENI - Bellas Mariposas


Dick, Philip Kindred
  • Il disco di fiamma
  • Mary e il gigante
  • L'occhio nel cielo
  • Redenzione immorale
  • Tempo fuor di sesto
  • Confessioni di un artista di merda
  • L'uomo dai denti tutti uguali
  • La svastica sul sole
  • Cronache del dopobomba
  • Follia per sette clan
  • Le tre stimmate di Palmer Eldritch
  • Il sognatore d'armi
  • Blade Runner
  • Ubik
  • Nostri amici da Frolix 8
  • Scorrete lacrime, disse il poliziotto
  • Un oscuro scrutare
  • L'uomo variabile  
Evangelisti, Valerio
  • Nicolas Eymerich, inquisitore
  • Le catene di Eymerich
  • Il mistero dell'inquisitore Eymerich
  • Il corpo e il sangue di Eymerich
  • Cherudek
  • Picatrix. La scala per l'inferno
  • Il castello di Eymerich
  • Metallo urlante
  • Black Flag?
Holdstock, Robert
  • La foresta dei Mitago
  • Lavondyss
  • La regione sconosciuta
Maalouf, Amin
  • Col fucile del console d'Inghilterra 
Saramago, José
  • L'anno mille993
  • Manuale di pittura e calligrafia
  • Una terra chiamata Alentejo
  • Memoriale del convento
  • L'anno della morte di Ricardo Reis
  • La zattera di pietra
  • Storia dell'assedio di Lisbona
  • Il Vangelo secondo Gesù Cristo
  • Cecità
  • Tutti i nomi
  • Il racconto dell'isola sconosciuta
  • La caverna
  • L'uomo duplicato
Vonnegut, Kurt
  • Piano meccanico
  • Le sirene di Titano
  • Madre notte
  • Ghiaccio-nove
  • Dio la benedica, signor Rosewater o perle ai porci
  • Mattatoio n. 5
  • La colazione dei campioni 
  • Comica finale
  • Un pezzo da galera
  • Il grande tiratore
  • Galapagos
  • Hocus Pocus
  • Cronosisma

giovedì 4 dicembre 2008

Collodoro




Viva sa Madonna de Gonare, sa Madonna liberadora!


Salvatore Niffoi, Collodoro, "Fabula", 193, Adelphi, Milano, 2008, 291 pagine.

Antoni Sarmentu è una reincarnazione barbaricina di Fermín Espinoza. Garabombo è invisibile, Collodoro riesce a leggere l'animo delle persone come se fossero trasparenti. La loro "guerra silenciosa" si combatte nella stesso tempo sospeso e mitico, sugli stessi sentieri di montagna, contro gli stessi nemici.
Salvatore Niffoi è, naturalmente, una reincarnazione sarda di Manuel Scorza.
Nuoro forse non è l'Atene Sarda che immagina qualcuno ma di certo da Nuoro (e dalla Sardegna) provengono alcune delle voci più importanti della Letteratura italiana contemporanea.

Antoni era da sempre convinto che la bestia umana, dopo millenni di civiltà, sotto la pelle nascondesse ancora le squame degli anfibi, le piume degli uccelli, la spina dorsale dei serpenti. p. 36

Si costruivano navi di parole per andare lontano da Noroddile, citando a memoria i poeti che lei preferiva. p.94

Per campare Antoni faceva il ceramista, ma aveva sempre sognato di fare l'archeologo. Una notte che da piccolo era affacciato alla finestra di mannai Natalia in attesa di contare le stelle cadenti vide la luna uscire come una perla lucente dalla montagna sacra di Oddokkakkaro e fece una promessa: "Diventerò scopritore di tesori e scaverò la terra per scoprire dove nasce la luna!". Mannai si mise a ridere a scacaglio. "Domani ti regalo una delle mie zappette, così puoi già iniziare a scavare!".p. 166

Secondo tziu Mabrogiu Zilote, Attilio era sciapo come il fango, perché non capiva che la vera ricchezza dei poveri bisogna metterla a frutto almeno tra le lenzuola. p. 203